Oae, 2009, Installation view at Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene

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EPPUR SI MUOVE, FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, GUARENE, MAY 8 – JUNE 21 2009
Curated by Inti Guerrero, Julia Klaring and Pieternel Vermoortel

With: Rosa Barba (Agrigento, 1972. Vive e lavora a Berlino), Emanuele Becheri (Prato, 1973. Vive e lavora a Prato), Eva Cenghiaro (Padova, 1982. Vive e lavora a Padova), Rä di Martino (Roma, 1975. Vive e lavora a New York), Patrizio di Massimo (Jesi-AN, 1983. Vive e lavora a Londra), Caterina Nelli (Roma, 1979. Vive e lavora a Roma), Giulia Piscitelli (Napoli, 1965. Vive e lavora a Napoli), Moira Ricci (Orbetello-GR, 1977. Vive e lavora tra Milano e Grosseto), Davide Savorani (Faenza-RA, 1977. Vive e lavora a Bologna), Elisa Strinna (Padova, 1982. Vive e lavora a Venezia).

La mostra Eppur si Muove è il frutto di quattro mesi di lavoro dei tre giovani curatori stranieri protagonisti della terza edizione del progetto Residenza per Giovani Curatori: il colombiano Inti Guerrero (1983), l’austriaca Julia Kläring (1978) e la belga Pieternel Vermoortel (1981). Invitati dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone a trascorrere un periodo di formazione in Italia, i tre curatori hanno avuto modo, viaggiando per tutta l’Italia, di approfondire la realtà contemporanea, prendendo contatto con artisti, curatori, direttori di museo, galleristi e critici. 

I tre curatori hanno viaggiato per l’Italia, da Venezia a Bologna, da Torino a Trento, da Milano a Roma e da Capri a Guarene. 
La mostra Eppur si muove segna il punto nella loro serrata ricerca attraverso la realtà del nostro Paese e i molteplici riferimenti politici e sociali espressi dagli artisti di oggi con diverse pratiche artistiche. 

“Quando gli artisti sviluppano la loro ricerca a partire da dati, documenti o specifici momenti della storia collettiva o privata, agendo su questi, raccontandoli o modificandoli, essi hanno la capacità di alterare il presente e di ricreare il passato secondo diverse modalità poetiche ed estetiche” affermano i tre curatori selezionati. 

La mostra inaugura l’8 maggio a Palazzo Re Rebaudengo di Guarene d’Alba e riunisce i lavori di dieci artisti italiani che lavorano con la performance, il video, la fotografia e l’installazione. 

Per la mostra conclusiva del progetto Residenza per Giovani Curatori, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Fondazione Edoardo Garrone hanno quest’anno previsto due sedi espositive: “Eppur si muove” sarà allestita dal 10 maggio al 21 giugno negli spazi di Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba e successivamente, dal 18 settembre al 18 ottobre, a Genova a Palazzo Ducale, in collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura.